Non si può rimanere da soli nel gestire un prodotto così sofisticato e complesso come una caldaia: perciò è importante sapere a chi richiedere informazioni per assistenza caldaie Junkers a Milano. La maggior parte delle caldaie presente nelle case degli italiani è la caldaia a condensazione, questo perché il generale è un ottimo prodotto ma anche perché dal 2015 tutti gli organismi competenti che scrivono le norme e legiferano a riguardo hanno dato una spinta in tal senso, sia in Italia che in Europa. Ciò è dovuto al fatto che tutti hanno nelle case una caldaia, perché tutti hanno bisogno di riscaldamento almeno per due o tre mesi all’anno (nel sud Italia) e a volte anche per sei mesi in città fredde come Milano che sono collocate nella zona settentrionale della penisola. Ciò significa un consumo di combustibili, di elettricità, e una notevole ed importante produzione di sostanze inquinanti. Infatti, attraverso la combustione si genera la famosa anidride carbonica e vengono emanate altre sostanze che sono responsabili dell’attuale effetto serra. Per arginare questo problema gli organismi competenti hanno ritenuto necessario arginare la produzione e l’acquisto delle vecchie caldaie a camera stagna, che avevano emissioni alte, e dunque promuovere la caldaia a condensazione che consente di risparmiare un 30% in bolletta, consuma di meno e in cui va di meno. Ciò è dovuto alla struttura stessa di questo tipo di prodotto che ha una tecnologia che consente di recuperare la condensa prodotta in sede di combustione per poi rimetterla in circolo nel sistema come forma di energia supplementare.
Quando chiamare il centro di assistenza: le situazioni più probabili.
Le situazioni più probabili in cui sarà necessario contattare un centro di assistenza per la gestione della propria caldaia hanno a che vedere con tutte quelle operazioni che devono essere effettuate periodicamente anche in base alle norme di legge. Dunque, si tratta di quelle operazioni di manutenzione ordinaria che hanno al loro centro la pulizia della camera di combustione, ovvero quella parte della caldaia all’interno della quale vengono sprigionati i fumi che potrebbero andare, qualora si accumulassero, a togliere potenza ed efficacia ai processi del dispositivo.
Se la caldaia rimane sporca troppo a lungo questo accumulo di residui potrebbe causare un aumento del dispendio energetico perché la caldaia farebbe più fatica a svolgere i suoi regolare i processi.
E meno efficienza significherebbe, in primo luogo il fatto che non si riuscirebbe a ottenere un buon risultato dal punto di vista della capacità di riscaldare gli ambienti e l’acqua dei sanitari, in secondo luogo un aumento dei consumi irragionevole rispetto alle potenzialità di risparmio del prodotto, in terzo luogo un’usura precoce delle componenti principali della caldaia.
Tra cui si annoverano il bruciatore e lo scambiatore di calore che, di solito, non necessitano di essere sostituiti più di uno o al massimo un paio di volte all’interno del ciclo di vita della caldaia.
I tecnici del centro di assistenza ci saranno vicini in qualunque frangente non solo per la manutenzione ma anche per delle consulenze specifiche.
Puoi Contattarci al numero 0238093736